Fis. - Ipotesi introdotta (ma mai dimostrata) nella trattazione statistica
classica della dinamica degli insiemi di punti materiali. In un sistema chiuso,
in cui per ogni componente l'integrale totale del moto è l'energia totale
E, i punti rappresentativi dei componenti nello
spazio delle fasi coprono
uniformemente l'ipersuperficie che in tale spazio rappresenta
E. Vige,
cioè, il
principio di equipartizione dell'energia. Lo scopo di
tale ipotesi era appunto quello di fornire una giustificazione alla
distribuzione statistica assunta da
Maxwell-Boltzman nella teoria
cinetica dei gas. Tale ipotesi alla luce dei recenti sviluppi della fisica
matematica, non ha più validità generale; essa può essere
accettata solo quando, nello spazio delle fasi, la
celletta di energia di
ogni componente è molto grande in confronto con h
3 ove h =
costante universale di Planck. Per celletta di energia si intende il volume in
cui, nello spazio delle fasi, una particella può, ad un certo istante,
spostarsi senza interferire con altre particelle. Per spazio delle fasi si
intende uno spazio numerico pluridimensionale, rappresentativo di un fenomeno;
esso ha un numero di dimensioni uguali al numero delle particelle moltiplicato
per il numero dei parametri che definiscono lo
stato di ogni particella
(per esempio 3 di posizione + 3 di moto, se in un riferimento tridimensionale).